Come molti sanno, il settore delle scommesse in Italia ed in tutto il mondo è uno dei più floridi e stabili in assoluto. Per questo il settore assume una rilevanza molto grande anche nel mondo del web, dove è possibile non solo giocare ma effettivamente guadagnare attraverso le piattaforme per le scommesse online.
Queste ultime, infatti, offrono una partnership di affiliazione che permette di ottenere denaro portando traffico di utenti verso il loro sito web. Il web marketing per le scommesse diventa quindi uno dei tanti modi per far soldi tramite internet ed è possibile creare delle strategie mirate per ottenere pubblico e reindirizzarlo verso i siti affiliati. In questo articolo è possibile quindi trovare una guida per fare web marketing attraverso la SEO, ovvero la Search Engine Optimization.
Ecco dunque tutto quello che c’è da sapere sull’argomento, a partire da un approfondimento su cosa è la SEO, cui seguirà una guida all’analisi casistica ed una per la scelta delle parole chiave.
Cosa è la SEO per scommesse
Innanzitutto partiamo con il definire cosa è la SEO. Essa è un insieme di tattiche, strategie, regole ed informazioni che il professionista utilizza per posizionare bene un sito all’interno di un motore di ricerca.
Banalmente, se il sito è migliore degli altri esso sarà più facile da trovare quando si cercano delle parole chiave su Google ad esempio. L’obiettivo è quindi raggiungere il primo posto nella SERP, ovvero la Search Engine Result Page, con il fine di attirare più utenti possibili verso la propria piattaforma. Non è difficile capire quindi come la SEO possa aiutare a posizionare bene un sito che, ad esempio, paragona tra loro i bookmaker e le loro piattaforme, fornendo i link affiliati per monetizzare.
Fare SEO per scommesse, tuttavia, richiede delle competenze particolari ed un’approfondita conoscenza del settore del gambling. Uno degli ostacoli da superare, ad esempio, è quello causato dal decreto Di Maio sulle norme per la pubblicità del gioco online, il quale ha imposto la necessità di aggiornare i propri testi per non violare la legge. Vediamo quindi cosa fare per applicare le strategie SEO ai siti scommesse.
Cosa analizzare per fare SEO coi siti scommesse
Ogni buona strategia SEO parte dall’analisi del contesto in cui è necessario andare a lavorare. Per creare un sito scommesse, infatti, è sempre consigliato di basare la propria strategia su alcuni punti fondamentali. Il primo punto è la ricerca delle parole chiave, ovvero per quali “intenzioni di ricerca” l’utente vuole far posizionare il proprio sito.
Tramite l’utilizzo di alcuni tool dedicati è possibile quindi scoprire quali sono le query più cercate sul web, quali sono gli eventuali contenuti che gli utenti vorrebbero trovare su Google, e vari altri parametri utili al SEO specialist per analizzare il mercato di riferimento. Un’altra cosa a cui fare molta attenzione è l’analisi del concorrente.
Il settore SEO, come l’ambiente dei siti scommesse, è molto competitivo e bisogna quindi puntare al massimo per raggiungere le vette e non essere superati dai concorrenti.
Cercando la combinazione di parole chiave sul motore di ricerca è possibile quindi trovare il sito posizionato più in alto, il quale deve essere a sua volta superato dalla propria piattaforma.
Il modo migliore per farlo è sempre quello di contattare un professionista, in quanto si tratta di un lavoro delicato e da curare nel tempo per avere risultati ottimali.
Come usare le parole chiave nella SEO per i siti scommesse
Vediamo adesso un approfondimento sulle parole chiave, che sono effettivamente la base su cui si costruisce la propria strategia di marketing SEO per i siti scommesse.
Le parole chiave, una volta individuate, vanno inserite all’interno dei propri testi con cura e dedizione, in alcune posizioni specifiche in modo da valorizzare la pagina agli occhi del motore di ricerca.
Tuttavia, nel farlo, bisogna fare molta attenzione a non alterare mai la natura del testo, oppure la sua forma. In sintesi, l’inserimento delle parole chiave o qualunque altra strategia SEO non deve mai rovinare l’esperienza dell’utente in visita sul sito web.
La user experience è infatti il valore più importante in assoluto nella SEO e non bisogna mai sacrificarne per migliorare altri punti di vista.
Le parole chiave vanno quindi inserite in ogni paragrafo con saggezza e, se possibile, anche nei titoli di ogni paragrafo, nella metadescrizione, slug e title dell’articolo e nell’attributo alt dell’immagine, se presente. È utile ai fini della SEO formattare il testo in HTML inserendo grassetti, corsivi, titoli in H1, H2, H3 ecc, tutto in modo molto ordinato.
Ovviamente queste informazioni possono essere tante e un po’ confuse per qualcuno che non è addentro al mondo della SEO, ma affidarsi ad un consulente è sempre una scelta consigliata in modo da aumentare sostanzialmente i guadagni della propria attività senza correre rischi di sorta.
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